AL VIA “ALZHEIMER CAFE’: pillole di Alzheimer per familiari coraggiosi”

Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 16 Novembre alle 20,30  presso la Casa Famiglia di Arconate

(Arconate) –  Sostenere chi si occupa di una persona affetta da demenza. Far comprendere come attraverso il confronto dei differenti vissuti, anche con il sostegno di professionisti, si possano trovare nuove forze per affrontare il quotidiano impegno, talvolta difficile, della convivenza con un familiare affetto da Alzheimer.  Nasce da questi presupposti il progetto ‘Caffè Alzheimer’  iniziativa a cura delle Case Famiglia di Fondazione Mantovani, Gruppo Sodalitas e Opera Pia Castiglioni.

Questa proposta porta avanti coerentemente le indicazioni e le richieste emerse in occasione dell’incontro organizzato per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer lo scorso fine settembre, sempre nella Casa Famiglia di Arconate; allora anche alcuni familiari dei Residenti espressero il desiderio di poter proseguire un percorso di ascolto, dialogo e confronto.

“Alzheimer Cafè, pillole per familiari coraggiosi”:  questo dunque il titolo del ciclo di incontri che si svolgeranno periodicamente presso le diverse Case Famiglia.

Il primo appuntamento dal titolo: “Professione caregiver: la fatica di chi si prende cura di una persona con demenza”  si svolgerà giovedì 16 novembre, alle ore 20.30, presso la Casa Famiglia di Arconate di piazza Falcone e Borsellino.

 La serata sarà condotta dalla dr.ssa Federica Moroni, psicologa professionista. Saranno presenti anche gli Operatori che lavorano all’interno dei Nuclei Protetti. Al termine dell’incontro si svolgerà un “momento Tisana” a cura dei ragazzi dello SFA di Inveruno.

GIORNATA ALZHEIMER

GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER 2023, GRANDE PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO ALLA SERATA ORGANIZZATA PRESSO LA CASA FAMIGLIA DI ARCONATE

UN SUPPORTO CONCRETO PER LE FAMIGLIE 

ARCONATE –  Almeno centoventi persone hanno preso parte giovedì sera al convegno organizzato presso la Casa Famiglia di Piazza Falcone e Borsellino di Arconate in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer.

Un’occasione preziosa di confronto e conoscenza aperto ad esperti, operatori e famiglie.

Notevole a questo proposito, la risposta delle diverse categorie del mondo socio sanitario, così come dei familiari, nonché, del mondo del volontariato del territorio, a testimonianza di come quella dell’Alzheimer sia una tematica quanto mai sentita e attuale.

 Titolo del convegno “I disturbi del comportamento: strategia di cura”   promosso da Fondazione Mantovani Gruppo Sodalitas e Opera Pia Castiglioni con la partecipazione delle Case Famiglie dell’Alto Milanese di San Vittore Olona, Villa Cortese, Busto Garolfo e Inveruno.

Presente in sala Lucrezia Mantovani, referente per i Progetti Alzheimer delle Case Famiglia, così come il Sindaco di Arconate Sergio Calloni che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale.

Tra i diversi e qualificati relatori da sottolineare l’intervento di Carla Pettenati, Neurologa e Geriatra che con un linguaggio chiaro e al contempo preciso si è soffermata sul ruolo della prevenzione e su come riconoscere la sintomatologia di una patologia così impattante sulla qualità della vita del malato e di chi gli sta accanto.

 “Una diagnosi precoce certamente – ha sottolineato la Neurologa – è la prima strategia di cura da mettere in campo così da avere strumenti più efficaci a disposizione anche per quanto concerne i comportamenti da adottare nel quotidiano”.

Una serata che ha colto nel segno, rispetto agli obiettivi prefissati: in primis quello di non far sentire sole le famiglie dinanzi ad un argomento così difficile e doloroso, offrendo loro un valido sostegno oltre che utili consigli su come approcciare la malattia.

1 GIUGNO 2023

Si comunica che dal 1 giugno, su indicazione della Direzione Sanitaria e del Medico del Lavoro, ai sensi della normativa vigente, è consentito l’utilizzo della mascherina chirurgica al posto del FFP2 (sia per operatori che per famigliari/visitatori) .

Si coglie l’occasione per ribadire come l’uso di mascherine chirurgiche sia uno strumento efficace per ridurre la diffusione di virus respiratori e prevenire infezioni.  In particolare, quando i parenti hanno sintomi influenzali, l’utilizzo delle mascherine può aiutare a proteggere i nostri ospiti più fragili e a prevenire la diffusione di malattie all’interno della struttura.